La parola elettrosmog si riferisce alla possibilità che il campo elettromagnetico diffuso nell’ambiente da varie fonti sia un elemento inquinante, una specie di smog invisibile. Smog è un termine inglese e si riferisce all’inquinamento ambientale causato dalla nefasta combinazione di fumo (smoke) e nebbia (fog). Il termine è usato per designare, talvolta anche in maniera affrettata e impropria, un qualunque tipo di inquinamento ambientale dovuto a campi elettromagnetici di origine artificiale. Esiste un campo magnetico naturale, quello terrestre, con il quale l’essere umano ha da sempre convissuto e ogni alterazione di questa condizione naturale può essere considerata inquinamento: ovvero, “elettroinquinamento”. Viviamo immersi in diversi campi elettromagnetici generati da varie sorgenti. ![]() |
Campi elettrici e … |
![]() Se tale campo fosse visibile all’occhio umano apparirebbe come un insieme di linee che partono da un corpo carico positivamente e terminano su uno carico negativamente. Un effetto arcobaleno a noi invisibile. ![]() Il campo magnetico lo possiamo immaginare come un insieme di linee chiuse che si susseguono intorno ad un filo percorso da corrente elettrica. Tra il campo elettrico e il campo magnetico esiste una proporzionalità che si perde in condizioni particolari (campo vicino). Campo elettrico e campo magnetico sono dimensioni diverse di un’unica entità, il campo elettromagnetico. |
… campi magnetici |
Il campo elettromagnetico (indicato come CEM) è un fenomeno fisico che consiste nell’esistenza contemporanea di un campo elettrico e di un campo magnetico. La sua densità di potenza, S si misura in Watt su superficie ( Watt/m2 – watt al metro quadrato). In ogni punto dello spazio, campo elettrico e campo magnetico oscillano secondo modalità che dipendono dal tipo di sorgente e si propagano sotto forma di onde. ![]() A differenza delle onde acustiche o di quelle sull’acqua, che si propagano soltanto attraverso un mezzo materiale (aria o acqua), le onde elettromagnetiche si propagano liberamente anche nello spazio vuoto e alla velocità della luce. La propagazione per onde significa, che un’oscillazione dei campi si estende nell’ambiente circostante; la velocità di questo spostamento, se siamo in aria, è di 300.000 km al secondo. Il numero di oscillazioni al secondo dell’onda elettromagnetica è detto frequenza, ed è misurata in Hz (Hertz). |